mardi 22 mars 2011

La corte de la nourrice....

 dans la corte Comare ( Dorsoduro) tout est en place pour le belle saison .

Il y a dans Venise quelques endroits qui portent cette appellation 
laquelle  signifie qu'en cet endroit vivait une nourrice.
Venise n'était pas en manque de nourrices et cette profession était bien réglementée 
si j'en crois le texte qui suit.
Les nourrices devaient fournir la preuve qu'elles avaient suivi des cours afin de devenir LEVATRICE.

Trovasi che nel 1689, con terminazione 26 settembre, il Magistrato della Sanità stabilì alcune norme circa le donne che volevano esercitare la professione della levatrice. Ordinossi prima di tutto che esse sapessero leggere, e che loro si prefiggesse per testo il libro intitolato «Della Comare»; che producessero un certificato d'aver per due anni assistito alle dimostrazioni delle sessioni anatomiche, relative alla loro arte, e quello di due anni di pratica presso una levatrice approvata; che subissero finalmente un esame, a cui presiedeva il Protomedico, essendo presenti i Priori del Collegio dei Medici, e due levatrici distinte, ciascuna delle quali poteva aggiungere alle interrogazioni del Protomedico «quanto credesse proprio e necessario». In ramo d'ostetricia si distinse principalmente il chirurgo Giovanni Menini, costruttore a proprie spese d'una camera ostetrica così abbondante e giudiziosa che il Veneto Senato acquistolla ad uso pubblico, chiamando il Menini medesimo nel 1773 ad insegnare l'ostetricia tanto alle donne che volevano far le levatrici, quanto ai chirurghi. D'allora in poi anche questi ultimi occuparonsi ad assistere le partorienti, il che prima succedeva di rado, e con esito poco felice.( Curiosità veneziane.Giuseppe Tassini)

1 commentaire:

  1. Une petite corte où il fait bon se promener, un peu retirée du passage incessant de la foule venant ou allant de S'Barnaba vers l'Accademia.
    Au mois de mai dernier j'avais eu la chance de rencontrer un beau chat roux...la première corte connue à Venise, il y a bien longtemps.
    Très intéressant ce que tu nous dis là.
    bisous

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